Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Referendum abrogativo Legge regionale Toscana riordino Sanità: calendario banchetti Pisa

Postato il 5 Ottobre 2015 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

Riceviamo e pubblichiamo

sanità-referendum-toscanaEcco l’info sui banchetti per la raccolta firme previsti in Banchi, angolo p.zza XX Settembre (Comune) in settimana prossima:

LUNEDI’ : dalle 15.30 alle 19.00

MARTEDI’  solo la MATTINA dalle 10.30 alle 13

MERCOLEDI’ 1)  MATTINA: dalle 10.30 alle 13 con Ciccio Auletta  2) POMERIGGIO: dalle 15.30 alle 19.00

Il Comitato provinciale per il diritto alla Salute si e’ posto tra gli obiettivi a difesa del “diritto alla salute” quello di sostenere la raccolta firme per il referendum abrogativo della Legge regionale n. 28 del 2015 che con il pretesto del risparmio depotenzia e svuota di qualita’ / efficienza/tempestivita’  il servizio sanitario regionale, pubblico, fino a pochi anni fa considerato il migliore in Italia.
Dopo la riduzione dei posti letto, dopo la chiusura dei piccoli ospedali, dei centri nascita, dei centri pediadtrici ecc., in Toscana, con l’attuazione della L. 28, già  operativa, sono state fate 2 scelte drastiche:
1) riduzione delle USL dalle precedenti 12 (in Toscana ci sono 10 province) che erano il punto di riferimento territoriale di aree circoscritte, alle attuali 3 Aree Vaste.
La nostra Area Vasta oggi comprende un territorio che va da Massa-Carrara a Pisa, Lucca e Livorno, isole comprese. Ora facciamo parte di una enorme famiglia di un milione e 400.000 utenti “pazienti” che saranno inviati la’  dove ci sara’  un posto libero per una visita ecc.
Ad oggi i toscani pagano i ticket piu’ alti d’Italia contribuendo piu’ delle altre regioni a mantenere il servizio sanitario pubblico.
Tuttavia, proprio per questo, ad oggi l’11% dei toscani rinuncia a curarsi perché non può permettersi di pagare il ticket.
2) saranno mandati forzatamente in “esubero” alias “pensionamento anticipato” dai 2000 ai 2500 tra medici, infermieri, personale amministrativo.
Conseguenza? Le liste di attesa per una visita, un esame di laboratorio, una semplice ecografia per cui già  oggi occorre aspettare mesi (si e’ gia’  sforato l’anno in alcune province della Toscana) aumenteranno inevitabilmente. Perche’ gli esuberi previsti NON SARANNO SOSTITUITI/RIMPIAZZATI.

Cittadini, sindacati, movimenti ed anche partiti (da sinistra a destra: Rifondazione Comunista, Sel, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Fratelli d’Italia) si sono schierati (per convinzione o per opportunismo politico…) contro questa legge e contro questo depauperamento del servizio sanirario pubblico della Toscana.

Vi allego il mio articolo pubblicato su La Citta’  Futura
http://www.lacittafutura.it/italia/democrazia/esiste-ancora-in-italia-il-diritto-alla-salute.html

Per contatti: Beatrice Bardelli
050 – 564080
335 – 5614083

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