Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Report giorno 2 – Delegazione Kurdistan / Urfa – Amed

Postato il 20 Marzo 2013 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

19 Marzo, Urfa

Decine di migliaia di persone hanno affollato la spianata del Newroz di Urfa. Siamo entrati dopo le solite perquisizioni che la polizia impone a ogni persona che voglia accedere nel perimetro recintato da filo spinato che delimita la zona dedicata ai festeggiamenti.

Sul palco si sono alternati diversi gruppi musicali kurdi a interventi dei leader politici kurdi tra cui la co-presidente del BDP Gulten Kisanak, il deputato di Urfa İbrahim Binici, ed i fratelli del Presidente del Consiglio Esecutivo del KCK Murat Karayılan.

La nostra delegazione è stata invitata salire sul palco. Forte è stata l’emozione per l’entusiastica risposta della folla a seguito del nostro intervento concluso con un breve poesia. Il momento più intenso è stato tuttavia l’incontro con Mehmet, fratello del Presidente Abdullah Ocalan.

Per tutta la durata del Newroz la polizia che circondava l’intero perimetro ha continuato a fotografare e filmare, ciononostante molti partecipanti innalzavano foto del Presidente e bandiere del PKK tutti a volto scoperto rischiando torture e anni di carcere. Un grande striscione è stato innalzato sul palco: “Libertà per Ocalan , status per i kurdi” che rappresenta lo slogan del Newroz 2013.

Verso le 16 la folla ha cominciato a defluire pacificamente mentre la polizia si teneva a distanza senza provocazioni, contrariamente a quanto avvenuto l’anno passato.

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