January 11, 2025
Nel 2021 sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del 18% sui luoghi di lavoro rispetto all’anno 2020, ma l’anno scorso c’è stato il fermo covid (nel nostro monitoraggio non ci sono i lavoratori morti per infortuni da covid). Rispetto al 2008 anno di apertura dell’Osservatorio l’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è del 9%.
In questi 14 anni non c’è stato nessun miglioramento, nonostante lo Stato attraverso i suoi Istituti ha speso miliardi di euro per la Sicurezza. INAIL dall’inizio dell’anno al 30 novembre ha ricevuto 1116 denunce per infortuni mortali (mancano i morti di dicembre), ma ricordiamo che molte categorie di lavoratori non sono assicurati a questo Istituto e quindi questi morti non vengono rilevati: poi ci sono i morti in nero.
Leggi tutto il documento sui morti sul lavoro nell’intero 2021 al link sottostante:
2021 Morti sul lavoro intero anno
Morti sul lavoro nel 2022 al 31 gennaio
Ci sono stati 89 morti complessivi per infortuni sul lavoro, di questi 43 sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere, che sono considerati a tutti gli effetti morti sul lavoro dalle Istituzioni. Già sette gli agricoltori schiacciati dal trattore (una vergogna l’indifferenza, tanto si potrebbe fare), sette anche gli autotrasportatori che hanno perso la vita sulle strade, Anche gli edili che hanno perso la vita sono stati sette, quasi tutte per cadute dall’alto, così come succede da 15 anni nel monitoraggio dell’Osservatorio.
Leggi tutto il documento al link sottostante
Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro
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