Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Risposta alle considerazioni in merito alla piattaforma di lotta nel Pubblico Impiego

Postato il 14 Luglio 2014 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Non voglio entrare nel dibattito a “gamba tesa”, ma direi che occorra partire dall’individuazione dei punti comuni a tutto il Pubblico Impiego (compresa la Scuola). Sicuramente la ripresa della lotta per il reddito (rinnovi contrattuali), diritti e rappresentanza e grande attenzione alla riforma della Pubblica Amministrazione.

A questi poi vanno aggiunte le specificità dei singoli comparti contrattuali. Dove reperire le risorse per i rinnovi contrattuali (almeno 4 miliardi di euro)? Domanda lecita. Sappiamo che le risorse ci sono, si tratta solo di scelte politiche di dove allocare le risorse. Certamente, dalle spese militari, dagli sprechi, dalla lotta alla corruzione (solo i soldi rubati al Mose potevano coprire buona parte dei rinnovi contrattuali) su cui i COBAS dovrebbero avere un’attenzione particolare, contribuendo a infondere la coscienza tra i lavoratori che i soldi rubati, sono soldi non di nessuno, ma dei lavoratori e dei pensionati che, corrotti e corruttori utilizzano come se fossero loro. A quando dei dossier dei COBAS su sprechi e corruzione di valenza nazionale?

Per quanto riguarda le società in house, occorre distinguere tra la loro utilità e il destino dei lavoratori. La maggior parte di queste società è in rosso cronico e sono state costituite per sistemare consigli d’amministrazione, fatti di trombati alle elezioni e di ex sindacalisti e riempite con assunzioni di “clientes”. Pertanto, da caso in caso, reinternalizzare i servizi a queste affidati con eventuale assunzione dei lavoratori privi di incarichi direttivi.

Saluti,
Roberto Giuliani

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