Ieri 15 Febbraio si è svolta la riunione della delegazione trattante, come R.S.U abbiamo sollecitato il rispetto dell’impegno alla liquidazione il prima possibile del saldo della produttività 2015, mentre sulla riorganizzazione della macro struttura presentata dall’ente abbiamo espresso anche se con sfumature diverse un giudizio sostanzialmente negativo.

A noi ci pare che questa macrostruttura proposta abbia come caratteristica di fondo, quella di scaricare interamente la responsabilità di determinate scelte politiche sui dirigenti e le P.O. Infatti con una simile macrostruttura si passa da una P.O ogni 17 ad una P.O ogni 10 dipendenti.

E opinione di questa RSU che questa macrostruttura non produrrà nessun vantaggio ai servizi, anzi a nostro avviso disegna e lascia intravedere un ente destinato a forti esternalizzazioni e privatizzazioni, oltre che a creare maggiori disuguaglianze nella distribuzione del salario accessorio.

Dopo aver evidenziato le questioni sopra descritte abbiamo anche detto che a fronte di tutte queste P.O, di aumentati carichi di lavoro e in considerazione del blocco dei salari da 7 anni, riteniamo che sarebbe umiliante e offensivo non riconoscere a tutto il personale una progressione economica a cominciare dalle categorie B e C e poi a seguire per D ed Apicali.

Sul problema orario, traslochi e C.C.D.I abbiamo rimandato a prossime delegazioni.

R.S.U. Cobas Provincia Pisa

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