December 21, 2024
L’Amministrazione, come leggerete, vorrebbe essere assolta nelle proprie responsabilità dai risultati dei pareri richiesti al ministero della funzione pubblica e minimizzare le ragioni del nostro sciopero del 25 novembre.
Noi affermiamo che la programmazione dei servizi educativi (risorse economiche necessarie a far funzionare i servizi nel modo adeguato) non è stata compiuta nei tempi e nei modi corretti e indispensabili
la nostra protesta è ancora più valida, infatti, il futuro ci riserva la stessa prospettiva di questo anno: le risorse sono le stesse (tetto fissato sulla spesa del 2009), visto che da gennaio a giugno 2014 la spesa sarà quella del 2013, a settembre ci ritroveremo senza i soldi per il tempo determinato, esattamente come questo anno.
In allegato il comunicato
Lascia un commento