November 24, 2024
Sono sempre in giro per ospedali e per mezzi d’informazione, negli ultimi tempi, l’assessore della Regione Toscana alla sanità, signora Saccardi, e il governatore Rossi, ovvero l’amministratore regionale più di lungo corso in materia di sanità che abbiamo in Toscana, visto che se n’è occupato da assessore dal 2000 al 2010 e da presidente se ne sta occupando dal 2010.
In giro, per fare propaganda alle loro imprese nella gestione della sanità e farci dimenticare quanto la stiano rottamando, trovandosi così perfettamente allineati con le politiche sociali del governo Renzi.
La signora Saccardi si vanta, petto in fuori, di gratificarci di centinaia di migliaia di dosi di vaccino per la meningite, cercando di non farci pensare che la cosa avrebbe dovuto farla un bel po’ di mesi fa o che i malati bisognosi di dialisi sono da mesi in attesa di essere curati in una sala degna di questo nome, anziché in un seminterrato che si allaga ogni volta che piove per più di un’ora.
Il governatore, invece, spara milioni su milioni di euro per futuri lavori a Cisanello, cercando di non farci pensare alle liste di attesa interminabili; al Pronto Soccorso gestito come un porto di mare; ai ticket sempre meno sostenibili non solo per farmaci, visite, esami e analisi, ma anche per ricette, impegnative e dischetti; al fatto che sempre più rinunciano alle cure mediche persone che, non esenti dal pagamento dei ticket, non hanno la capacità economica di sostenerle; alla insufficienza dell’organico, in particolare quello ospedaliero, sia per medici, che per infermieri e per operatori socio-sanitari, con ricadute negative sul servizio e sulla condizione lavorativa del personale, alla cui turnistica ancora non si applica interamente la normativa europea.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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