November 24, 2024
Negli ultimi mesi tutti i ferrovieri si sono mobilitati organizzando decine di assemblee sul territorio, petizioni, piattaforme alternative, iniziative di lotta per arginare i peggiormanti del nostro lavoro e l’affossamento del trasporto ferroviario inteso come servizio pubblico. La vertenza che si protrae ormai da molti mesi, promossa unitariamente dal sindacalismo di base, ha visto una massiccia adesione agli scioperi ed alle proteste. Questo sciopero, proclamato dalla CUB e dall’SGB, col sostegno di tutto il sindacalismo di base è la risposta dei ferrovieri all’atteggiamento remissivo, autoreferenziale e perdente delle Organizzazioni sindacali firmatarie. Come al solito sarrannno garantiti tutti i treni previsti dalla legge come ‘servizi minimi’. Inoltre, scioperando le biglietterie, i viaggiatori potranno acquistare i biglietti direttamente a bordo su ciascun treno, senza pagare né soprattasse né sanzioni.
Il tema della sicurezza è tornato tragicamente alla ribalta col disastro di Corato in Puglia del 12 luglio scorso che ci ricorda, purtroppo, quale sia il destino del trasporto ferroviario se non si affrontano e gestiscono in modo unitario ed omogeneo su tutto il territorio nazionale le scelte di fondo, le strategie, gli investimenti infrastrutturali e le regole dell’intero settore; tutto il contrario dello ‘spezzatino’ ferroviario che si profila all’orizzonte.
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