Se piove di quel che tuona… I Cobas incontrano il sindaco Terreni e vertici di Progetto Prometeo srl
Postato il 29 Settembre 2014 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da admin
Si è tenuto giovedì 25 settembre l’incontro tra i cobas e sindaco Terreni e vertici di Prometeo.
Al di là della cortesia e della disponibilità i risultati non sono incorraggianti, anzi rappresentano un motivo di riflessione per tutti i lavoratori e le lavoratrici del comune di Casciana Terme e Lari ma anche del territorio della Valdera, perchè si potrebbe trattare di una sorta di prova di applicazione di un “jobs act locale” ovvero di processi di “negazione dei diritti e di abbassamento dei salari”.
La riflessione perciò va al di là delle vicende locali per alcune ragioni e in particolare:
- dopo la costituzione di Progetto Prometeo srl, il personale ha un superminimo riassorbibile sui futuri aumenti contrattuali ( in pratica nessun aumento per i prossimi 15 anni) , il che vuol dire avere per anni gli stipendi bloccati (quando rinnoveranno il contratto mutiservizi gli aumenti non saranno accreditati fino al riassorbimento del superminimo)
- IL sindaco Terreni e il Pd giudicano questa situazione favorevole ai lavoratori, quando invece è per loro svantaggiosa (lavorano 4 ore in piu’ alla settimana e hanno un contratto peggiore). Il Sindaco non ha intenzione di rendere il superminimo non riassorbibile a conferma che cio che gli interessa è mantenere quelle condizioni di favore con cui ha favorito l’ ingresso per il socio privato, condizioni convenienti che non vanno modificate in alcun modo;
- per la società Progetto Prometeo srl, la produttività del personale (8 dipendenti) è troppo bassa ( come se i processi organizzativi fossero loro addebitabili) e per questa ragione viene respinta la proposta cobas di un accordo aziendale che porti qualche soldo ai lavoratori. I vertici aziendali, acquistano tempo e con il sostegno del Sindaco che assicura copertura politica, cercano di imporre ritmi e tempi di lavoro piu’ intensivi, una sorta di continuo gioco al rialzo che la dice lunga di cosa voglia dire lavorare sotto padrone (con il sostegno dei sindaci e con i soldi pubblici girati al socio privato ma provenienti dalle tasche degli utenti attraverso il balzello dalla Tasi-tassa sui servizi indivisibili che il comune di Casciana Terme Lari ha applicato fino al massimo);
- siamo in una fase intermedia in cui l’amministrazione comunale fra pretattica, e nell’ attesa che decida il futuro dei servizi di manutenzione svolti dagli operai dell’ ex comune di casciana terme (è per noi scontato che qualche competenza e parte del personale oggi comunale la vogliano ormai far transitare a Progetto Prometeo), si alimentano incertezze e divisioni, magari con qualche falsa promessa che insieme alle paure rende individualmente più deboli di fronte al “padrone” in quanto questa operazione ha ripercussioni negative sulla qualità della vita e del lavoro dei lavoratori chiamati a produrre sempre di piu’ senza ricecere un euro di aumento.
IL connubio tra interessi privati e pubblici nel caso di Progetto Prometeo srl ha partorito i suoi frutti.
Non saranno certo le compiacenti burocrazie di rappresentanza dei sindacati confederali filopadronali, che assecondano le politiche di chi governa in Comune, che potranno fermare l’operazione e men che mai smascherarla visto il loro silenzio che dura da mesi.
Così neppure potranno farlo politiche locali “neutrali e di attesa” stando a guardare quel conflitto sociale che spetta al sindacato e alle forze sociali\politiche alimentare e sostenere; del resto davanti a tagli salariali e contrazione di diritti abbiamo l’ennesimo incremento di gestione “privatizzata-politicizzata” dei servizi affidati e appaltati con scarsa trasparenza, servizi i costi dei quali gli utenti ganno già da tempo iniziato a pagare.
Il sindacato di base ha squarciato il velo omertoso del disegno strategico che stava intorno all’operazione Prometeo fin dall’ inizi, e continuerà a farlo, in ogni luogo e con ogni mezzo, con chiarezza e coerenza.
Cobas Pubblico Impiego
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