In allegato il parere del collegio dei revisori sul contratto decentrato, è stato inviato solo dopo la sua pubblicazione su Iride e solo al delegato rsu (federico Giusti) che ne ha fatto esplicita rIchiesta

Un documento del genere avrebbero dovuto inoltrarlo a tutta la rsu prima di chiedere la sottoscrizione finale

Vi consigliamo di leggerlo perché non c’è traccia di una richiesta dei revisori di cancellare dal decentrato alcuni progetti, quindi la decisione assunta dalla segreteria generale va contro gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici e ancora una volta salva dalle loro responsabilità i dirigenti inadempienti.

Dal canto sua, la Rsu e i singoli delegati sindacali sono davanti ad un bivio: o accettare di sottoscrivere una intesa senza 50 mila euro prendendo per oro colato quanto detto dalla segretaria generale (ma non scritto dal collegio dei revisori ai quali attribuivano la richiesta di decurtare il fondo, decurtazione di cui non troverete traccia alcuna nel documento allegato) o andare fino in fondo soprattutto preso atto di quella documentazione che non ci è stata consegnata con evidente malafede

Le premesse del documento sono di rito, ma vogliamo richiamare la attenzione su due questioni

– le raccomandazioni in ordine all’ erogazione delle indennità di risultato  suonano come una critica all’OIV . Fra l’ altro le quote di indennità di risultato non utilizzate per mancato raggiungimento obiettivi devono tornare nella disponibilità nel fondo dell’ anno successivo.

-l’ invito a definire con tempestività gli obiettivi legati all’ art. 15 comma 5 del  2016 e l’ulteriore invito  di una maggiore “efficacia della contrattazione decentrata”  sembra vogliano tradursi in una ulteriore divisione del personale piegando la contrattazione decentrata ai tagli e ai voleri del sindaco

L’allegato:

PARERE REVISORI CCDI 2015

Federico Giusti

Delegato Rsu Cobas

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