December 25, 2024
La Confederazione Cobas di Pisa esprime piena solidarietà ai/alle compagni/e condannati per gli scontri avvenuti durante la manifestazione contro la presenza di Salvini a Pisa nel febbraio del 2018: la sentenza propone un fittizio ammorbidimento con attenuanti generiche e l’esclusione delle aggravanti (il volto travisato e l’utilizzo di armi), che procurano comunque condanne pesanti per i giovani che nel 2018 contestarono Salvini in una manifestazione a cui seguirono scontri provocati dalle cariche della Polizia.
La stretta repressiva che da parecchi anni si stringe contro ogni manifestazione di opposizione e conflitto sociale, già iniziata da tempo, si inasprisce in una spirale peggiorativa, con una coincidenza sospetta con l’arrivo del governo Meloni.
La contestazione a Salvini (che dopo alcuni mesi sarebbe diventato Ministro dell’Interno e promotore degli ignobili Decreti Sicurezza contro i migranti e contro lavoratori e lavoratrici, con l’istituzione del reato di blocco stradale, sostenitore di un nuovo nazionalismo federalista aggressivo e impregnato di razzismo e xenofobo) era promossa dai gruppi antifascisti pisani e partecipata da centinaia di manifestanti democratici che si opponevano alla Lega e a Salvini con lo slogan “Pisa non si Lega”.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
SOLIDARIETA AI CONDANNATI DEL 2018
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