Sui contratti
Postato il 18 Aprile 2016 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da admin
L’accordo del 5 aprile spiana la strada alla firma del contratto nazionale della pubblica amministrazione e determina i 4 comparti, da 11 che erano .
La sempliificazione per Renzi è solo funzionale ad un unico accordo sul pubblico che poi rinviera’ ai 4 comparti.
Gli aumenti , la decorrenza dei quali è tutta da vedere, saranno cosi’ esigui da assumere i connotati della beffa.
L’obiettivo è solo quello della riduzione della spesa pubblica e dei salari
Ricordiamo i 4 comparti che sono:
- Funzioni centrali, nel quale confluiscono gli attuali comparti Ministeri, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici, Enti di cui all’art. 70 del d.lgs. n. 165/2001 Enac, Cnel);
- Funzioni Locali Regioni-autonomie locali;
- Istruzione e ricerca: Scuola, Accademie e conservatori, Università, Enti pubblici di ricerca, Enti di cui all’art. 70 del d.lgs. n. 165/2001 (in particolare, Agenzia spaziale italiana);
- Sanità, enti ed aziende dell’attuale comparto Sanità.
Il comparto Funzioni centrali conterà circa 247.000 occupati; il comparto Funzioni locali, 457.000; il comparto Istruzione e ricerca, 1.111.000; il comparto Sanità, 531.000
Noi pensiamo che i lavoratori e le lavoratrici della Pa debbano dire la prima e l’ultima parola sui contratti per non subire, dopo 7 anni di blocco, l’ennesima beffa
La nostra piattaforma
- contratti che restituiscano dignità salariale, aumenti che permettano almeno un parziale recupero del potere di acquisto a partire dalla sentenza della Cassazione del luglio 2015
- una quattordicesima per il pubblico impiego ove far confluire parte della produttività
- non applicazione della legge Brunetta che determina la esclusione di ufficio di un quarto dei\lle dipendenti da ogni produttività
- un referendum che faccia esprimere lavoratori e lavoratrici sulla ipotesi di accordo prima della sua ratifica
- ripristino degli scatti di anzianità
- rimozione di ogni blocco e limite alle assunzioni
- stabilizzazioni dei precari che hanno superato 3 anni di servizio
Cobas Pisa
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