Due pesi e due misure insostenibili: dove è l’imparzialità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione?

Abbiamo letto che il Comune di Pisa diminuirà le aree dirigenziali. I costi sono sulle spalle dei cittadini con 330 mila euro stanziati per rottamare due dirigenti, altri 3 andranno in pensione per sopraggiunti limiti di età

Ma l’amministrazione comunale non dice

che alcuni incarichi dirigenziali stanno per essere attribuiti e si parla anche di un dirigente, oggi alle partecipat,e di ritorno in comune quindi non è detto che la riduzione delle aree dirigenziali sia anche dei dirigenti, per non parlare poi della ennesima riorganizzazione in atto al comune.

che il solo dipendente della sepi avente diritto di tornare in comune è il dirigente che recentemente è stato reintegrato in comune per pochi giorni salvo poi tornare in sepi (perchè questo trattamento di “favore” rispetto agli altri dipendenti ex comunali oggi definitivamente in forza alla sepi?). Su questo episodio abbiamo chiesto da mesi l’intervento delle commissioni consiliari visto che i trattamenti di miglior favore stridono con la mancata stabilizzazione dei precari.

che in comune ci sono alcuni funzionari con funzioni dirigenziali e alcuni sono in graduatoria concorsuali pronti per prendere il posto di chi va in pensione

Incomprensibile poi che si scelgano dirigenti futuri per ruoli amministrativi all’interno del comune mentre per la polizia municipale si vada verso una selezione esterna, due pesi e due misure incomprensibili soprattutto se pensiamo che alla PM ci sono ben due vicecomandanti con anni di esperienza che potrebbero assolvere il compito oggi ricoperto da Bortoluzzi e a costi inferiori.

Cobas Pubblico Impiego

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