Molti ricorderanno che con il decreto Milleproroghe era stata concessa la possibilità ai lavoratori precari delle province con contratti flessibili di vedersi rinnovare i contratti in essere in deroga al blocco totale delle assunzioni
Ma tra il dire e il fare c’è grande differenza e numerosi enti (sono decine se non centinaia) che non hanno rispettato il Patto di Stabilità 2014 non potranno procedere con i rinnovi per non parlare poi dei lavoratori in mobilità che rischiano il licenziamento

Si vedono negata questa possibilità nelle decine di enti dove il Patto di stabilità non è stato rispettato nel 2014, e quelli a tempo indeterminato, sospesi nel limbo di un piano di mobilità che ancora non decolla.
Problemi anche per la Polizia provinciale, il progetto originario che prevedeva la confluenza delle circa 1.800 persone nella Guardia forestale, ma nel frattempo il Governo ha deciso di eliminare lo stesso corpo delle guardie forestali.

I servizi forestali sono stati ridotti ai minimi termini, pensate che territori vastissimi che richiederebbero 50 \100 dipendenti hanno organici inferiori alle 15 unità e non è ancora chiaro se saranno trasferiti alle Regioni o agli enti locali.

Sui siti specializzati ormai non si contano piu’ gli articoli che vedono un continuo rimpallarsi di responsabilità tra Governo e enti locali con le Regioni che non hanno rispettato i tempi previsti dalla Legge Del Rio e il Governo che questo decreto lo ha stravolto con i tagli alla finanziaria

Una confusione costruita ad arte che ha origine nella inaudita decisione di sopprimere le Province presentandole come un carrozzone inutile e costoso quando perfino la Corte dei Conti fornisce altri numeri

Cobas Pubblico Impiego Pisa

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