L’incontro odierno, 19 febbraio 2016, in Prefettura ha confermato ancora una volta l’assenza dell’amministrazione comunale nella persona del Sindaco che ha le deleghe in materia di polizia municipale.

Presente il dirigente Pescatore e il vicesindaco

La scelta unanime delle organizzazioni sindacali è stata quella di andare all’assemblea della Pm il primo giorno utile, lunedi’ 22 Febbraio dalle 13 alle 14

Il Prefetto ci ha chiesto di revocare lo stato di agitazione in cambio di alcuni impegni che intende assumersi rispetto all’amministrazione, ai vigili del fuoco e alla asl

Per quanto riguarda i Cobas 4 osservazioni che rimandiamo alla discussione dei lavoratori e delle lavoratrici e alle decisioni che vorranno assumersi in piena democrazia

• Urgono impegni concreti per i quali deve esserci l’impegno diretto dell’amministrazione comunale che ad oggi non ha palesato. Infatti gli spogliatoi sono ancora aperti e risultano inutilizzati per la protesta del personale. Nella trattativa non sono mai stati coinvolti la direzione personale (assente nel tentativo di conciliazione una settimana fa) e la direzione prevenzione e protezione che ha la delega in materia di salute e sicurezza (assente anche nell’incontro che il sindaco e la segretario generale hanno avuto ieri in Prefettura). La macchina amministrativa comunale è in totale confusione
• Anche i parziali impegni assunti una settimana fa (sulla chiusura del sottopasso) sono stati ad oggi disattesi
• Gli impegni del Prefetto stridono con i silenzi dell’amministrazione che fino a prova contraria ha tutte le responsabilità in materia di sede, salute e sicurezza, spogliatoi, parcheggio
• Non aiuta il confronto la decisione assunta oggi (a quale titolo??) di inviare agenti di Pm a multare le macchine parcheggiate lungo le mura, reprimendo una forma di lotta pacifica assunta dai lavoratori\trici nell’assemblea. Inviare un giornalista della testata del Comune a fotografare gli agenti della pm a multare le vetture è un gesto di inutile provocazione che non aiuta il confronto

Di questo e di altro discuteremo in assemblea

Cobas Pisa

   Invia l'articolo in formato PDF