Il giudice del lavoro di Pisa, su ricorso di sei lavoratori e lavoratrici dell’AOUP, ha condannato l’Azienda a corrispondere loro migliaia di euro, come retribuzione arretrata relativa al tempo necessario alla vestizione e svestizione della divisa, calcolato in 18 minuti per turno.

Si tratta di un provvedimento importante (per altro preceduto da altre sentenze del genere emanate da vari Tribunali in Italia), perché, nella giungla che ormai è diventato il rapporto lavorativo di tipo subordinato (soprattutto nelle aziende private, ma anche in quelle pubbliche), apre una breccia per l’affermazione di diritti elementari, come quello di vedersi retribuito per intero il tempo-lavoro, com’è quello necessario (a inizio turno) a spogliarsi per indossare la divisa e (a fine turno) a togliersela per mettersi gli abiti personali

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/09/Tempo-divisa.pdf

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