Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Terrorismo

Postato il 25 Marzo 2016 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

Riceviamo e pubblichiamo

revolverLa prendo un po’ larga. In queste prossime elezioni amministrative sono candidato sindaco a Milano per il Partito Comunista. I compagni hanno costruito una pagina facebook nella quale viene messo materiale vario di propaganda e comunicazione. Molti commenti in quella pagina ed in altri luoghi – you tube e simili – sono giudizi salaci di grandi furboni che scrivono come il comunismo sia una cosa obsoleta e fuori da ogni considerazione attuale. Roba del passato, da vecchi bacucchi con rimpianti e rimorsi vari. Inutile.

Bene, ora dopo l’ennesimo attentato terroristico a Bruxelles vale la pena ricordare qualche evidenza storica di alcuni anni fa e quello che è il mondo attuale, riguardo ai rapporti politici tra stati ed affini. Nel mondo in cui il campo comunista aveva un’impronta significativa, che possiamo dire essere terminato nel biennio 1989-1991, simili atti e continui non accadevano. C’era un confronto tra due organizzazioni di vita, economiche, politiche anche culturali ed artistiche che si fronteggiavano. C’era un campo comunista, più o meno preciso, e c’era un campo capitalista. Il terrorismo internazionale, alcuni terroristi, potevano essere usati dall’una o dall’atra parte ma sempre sotto controllo. Non si arrivava, almeno a livello politico, a questi abomini, che sono il risultato di abomini ideologici e religiosi, che poi si concretizzano in fenomeni distruttivi sul piano pratico. Non si poteva andare oltre certi limiti. Ora tutto è permesso e concesso data la liquidità dei rapporti internazionali. Frontiere distati che saltano, fenomeni migratori che vengono accesi dall’insipienza e dalla volontà di profitto dell’Occidente che poi deve leccarsi le ferite procurate dagli stessi fenomeni che mette in atto. Certo per questi stessi fenomeni – poniamo la formazione di nuove entità pseudo statali, pensiamo allo sbriciolamento della Libia, della Siria, che entrano in questo scenario – alcuni fanno profitto – petrolio, gas naturale ecc. – altri si leccano le ferite, i cittadini delle città occidentali al centro di attentati.

Leggi tutto l’articolo di Tiziano Tussi al seguente indirizzo:

http://www.partitocomunistalombardia.com/terrorismo/

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