Le vacanze sono finite, vacanze per chi ha avuto la fortuna di avere un lavoro e qualche soldo da spendere. Agosto per molti precari\e è un mese di intenso lavoro, basti pensare ai lavori stagionali spesso al nero e sempre sottopagati.

In queste settimane l’attività dei Cobas Pisa non si è fermata, anzi più degli anni passati abbiamo mantenuto una costante attività come dimostra la redazione di un giornalino sulle ultime trovate del Governo in materia di tagli alla sanità, attacco al diritto di sciopero e pubblica amministrazione, giornalimo diffuso in quasi 1000 copie.

Lo sportello dei Cobas ha denunciato alcune situazioni senza trovare spazio sui media locali, forse perchè le nostre storie erano in antitesi al clima vacanziero e alle rassicuranti notizie dei giornali.

Ma tra le varie attività c’è stata anche la presenza ai dibattiti organizzati nelle varie feste toscane.

Vorremmo citarne solo 3: festa rossa di Lari, festa comunista di Cenaia e festa dei Carc a Marina di Massa senza dimenticare un paio di feste di liberazione.

Avremmo voluto dare un contributo maggiore alla riuscita di queste feste ma la ristrettezza dei numeri a nostra disposizione e la crescente delega che proviene anche da compagni storici non è stata di aiuto.

Abbiamo portato materiali, bandiere e banchetti ove ci è stata espressamente richiesta la presenza dei Cobas, in gran parte delle situazioni abbiamo preferito presenziare con le realtà di movimento costituite nelle ultime settimane. Non ce ne vogliano i compagni e le compagne se non siamo stati presenti quanto avrebbero desiderato ma fare sindacato 12 mesi l’anno non è facile

Dibattiti interessanti, sulla sanità con interventi del comitato costituitosi da settimane , comitato dentro i quali i cobas operano con pari dignità rispetto a tanti altri . Pensiamo sia importante rafforzare e allargare questa realtà che va oltre le divisioni tra sigle sindacali e partitiche\di movimento soprattutto in un momento nel quale la sanità è sotto attacco e i servizi vengono costantemente ridotti e minacciati.

La nascita del coordinamento lavoratori e disoccupati è funzionale all’obiettivo di dare vita a situazioni di movimento nei luoghi di lavoro e nelle realtà sociali ovviamente sulle tematiche del lavoro, del reddito, della difesa di interessi collettivi per mettere insieme chi oggi resiste alla barbarie capitalista . il coordinamento può rappresentare uno strumento importante, sta a noi tutti\e operare per rafforzarlo per farlo divenire un punto di riferimento per tutto il mondo del lavoro.

La nostra presenza ai dibattiti non è stata strumentale ma solo finalizzata a costruire percorsi comuni di lotta e di opposizione, di radicamento sociale e sindacale delle lotte da intraprendere a difesa delle classi sociali meno abbienti.

Con questo spirito inizieremo il mese di Settembre ringraziando quanti hanno rinunciato al loro tempo libero per gli interessi della collettività

Cobas Pisa

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