Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Un DPCM da lacrime e sangue

Postato il 26 Ottobre 2020 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

L’andamento dell’epidemia ha registrato una pericolosa accelerazione nelle ultime settimane, riportando in affanno le strutture della sanità territoriale e quelle ospedaliere, come hanno denunciato le RSU dell’Ospedale di Cisanello e i Cobas Sanità di Pisa. Pur non essendo ancora ai livelli tragici di marzo-aprile, la prospettiva delle prossime settimane non è per niente incoraggiante: la mancanza di personale, le inadempienze nel rafforzare la medicina territoriale e i ritardi negli appuntamenti per i tamponi soprattutto per le scuole stanno creando condizioni sempre più difficoltose.

Il governo, che nella prima fase ha gestito dal nulla l’emergenza sanitaria, pur con moltissime contraddizioni sul piano economico, si sta avvitando in scontri interni che si ripercuotono sulle scelte formalizzate oggi nel nuovo DPCM, che drammatizza la situazione socio-economica, senza indicare misure di compensazione per le categorie di lavoratori che verranno ulteriormente colpiti da questo provvedimento.

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

UN DPCM DA LACRIME E SANGUE

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