Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Un pericoloso assist al ministro Madia e Il Governo Renzi che non rinnovano i contratti nazionali e bloccheranno i fondi decentrati

Postato il 29 Ottobre 2015 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

Questa è la strategia standard per privatizzare: togli i fondi , ti assicuri che le cose non funzionino, la gesnte si arrabbia e tu consegni al capitale privato

Noam Chomsky

renzimadiaNel calcio e non solo, rifinitore è quel giocatore che mette in condizione i colleghi di segnare o fare punti, un ruolo che presuppone abilità e tecnica.

Senza intelligenza e nel disprezzo della funzione sociale del lavoro pubblico, i comunali di Sanremo hanno reso un gran servigio al Governo Renzi e al Ministro Madia che potranno, con il sostegno della opinione pubblica, perseverare nello smantellamento della Pubblica amministrazione.

Truffa aggravata, concussione, associazione a delinquere sono alcuni dei reati contestabili ai comunali che si sono timbrati il cartellino, attenzione non si tratta di una timbratura una tantum perché l’inchiesta della Guardia di Finanza ha mesi di registrazioni con le quali non solo la condanna penale è quasi certa ma anche provvedimenti disciplinari fino al licenziamento e l’intervento della Corte dei Conti che pignorerà i loro salari per anni.

Qualche sindacato ha nel frattempo sospeso i propri iscritti coinvolti nella vicenda ma tutti, diciamo tutti, si augurano che l’episodio sia circoscritto alla cronaca locale e presto dimenticato.

Ma come sovente accade, dove erano funzionari e dirigenti del Comune di Sanremo ? Nessuno si è accorto di queste assenze ? Sicuramente gli uffici preposti al controllo se c’erano dormivano o hanno scelto di non fare nulla?

E’ inutile girarci attorno, quanto è avvenuto meriterebbe una riflessione seria perché si è ormai fatta breccia nel dipendente pubblico l’idea che niente possa essere cambiato (e a leggere le anticipazioni della prossima Legge di stabilità con tagli alla sanità e il blocco delle contrattazioni come dar loro torto?)
Cosi’ di fronte a sei anni di blocco contrattuale e con la spada di Damocle della prossima Legge di stabilità, sembrerebbe lecito prendersi qualche libertà dimenticando che le conseguenze del libero arbitrio porteranno al licenziamento non solo di chi timbra i cartellini (e di chi se li fa timbare) ma sottoporranno tutti i comunali al pubblico ludibrio, all’odio e al disprezzo di tutti, al biasimo dei cittadini che al pari nostro subiscono le conseguenze del blocco delle assunzioni e dei tagli ai servizi pubblici

In un colpo solo Renzi e Madia mettono contro i dipendenti pubblici e i cittadini, divide et impera insomma.

Inutile negare che la composizione sociale del pubblico impiego risente della sua natura piccola borghese e dei meccanismi clientelari alla base di alcune assunzioni, della ricattabilità (per un piatto di lenticchie senza dignità alcuna) dei dipendenti pubblici, dal loro continuo cedimento alle logiche del quieto vivere.

in pochi anni si sono persi oltre 600 mila posti di lavoro, in sei anni e mezzo sono migliaia gli euro di potere di acquisto perduto , in pochi anni, nonostante tagli ai servizi e al personale, gli sprechi e gli sperperi , le consulenze esterne e gli stipendi di dirigenti e boiardi sono cresciuti a dismisura.

Non è furbo il dipendente che sceglie di barattare il suo silenzio e la supina accettazione delle politiche governative con il cartellino timbrato, se i salari pubblici sono da fame la colpa è anche nostra che preferiamo alla lotta per giusti diritti l”opportunista quieto vivere e magari, su qualche social network, diamo lezioni di onestà e di democrazia contro la politica

Uno spettro si aggira per la pubblica amministrazione: la mancanza di dignità e di determinazione del dipendente pubblico nel far valere i suoi diritti.
Da qui nascono i pericolosi assist lanciati al governo che non ne avrebbe per altro bisogno

LAVORATORI\TRICI COBAS PISA

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