November 24, 2024
Come accaduto innumerevoli volte, venerdì si è tenuto davanti al Ministero dell’istruzione un presidio di lavoratori della scuola per contestare la legge 107 con le storture che ha introdotto nelle scuole italiane (strapotere dei presidi, gerarchizzazione dei docenti, tagli al personale –soprattutto ATA-, sfruttamento di manodopera minorile con l’alternanza scuola-lavoro). Dopo una assemblea davanti alla gradinata ministeriale, i partecipanti al presidio, come moltissime altre volte, avrebbero dovuto muoversi in corteo per raggiungere Montecitorio, dove si stava svolgendo la discussione sulla Legge di stabilità con provvedimenti antipopolari come l’innalzamento dell’età pensionabile, rafforzamento delle politiche securitarie, il rinnovo dei contratti statali con aumenti miserabili (a parte i dirigenti scolastici che avranno aumenti di quasi 500 euro).
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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