November 29, 2024
Riceviamo e pubblichiamo
fonte: www.fulviogrimaldicontroblog.info
Prima di passare al tema centrale di questo pezzo, i morti di Lampedusa e chi li ha ammazzati, consentitemi l’ennesima rilevazione del livello di degrado giornalistico-politico cui è giunto “il manifesto”. Il 4 ottobre, nella pagina 15, solitamente riservata a contributi esterni, non sempre condivisibili ma di una qualche dignità, sono apparse due articolesse (così Giorgio Saviane bollava scritti indegni di essere definiti articoli), rispettivamente di tale Nicola Corritore e del fotografo Mario Boccia, ricomparso dall’oscurità in cui lo avevano relegato i suoi bassi servizi agli squartatori dei Balcani. Qui si è toccato il fondo. L’intero paginone riesuma le balle fatte passare per le “glorie e gli eroismi” dei pellegrini pacifinti precipitatisi nei primi anni ’90 a Sarajevo per coprire con le mistificazioni Cia sul “dittatore Milosevic”, il suo” ultranazionalismo” e “l’assedio serbo alla città multietnica”, la realtà di un’aggressione imperialista mirata a ridurre la Jugoslavia in un mosaico di non-Stati, da impiegare per ogni genere di traffico criminale.
Continua la lettura nel documento in allegato
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2013/10/Vergogna-Lampedusa.pdf
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