Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Via Frà Mansueto: diritto alla casa o guerra tra poveri

Postato il 22 Agosto 2014 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

I fondi stanziati per la edilizia popolare, per la ristrutturazione e consegna delle case vuote sono del tutto insufficienti. Questa è la causa dei troppi appartamenti vuoti e non ancora assegnati

Il Comune e l’Apes dovrebbero definire un protocollo di intesa con i movimenti dell’abitare secondo cui un appartamento non può restare sfitto per più di 3 mesi e al 91 giorno assegnato in base alle graduatorie vigenti, a settembre è possibile concretizzare tale proposta se esiste la volontà politica di non trasformare le tematiche dell’abitare in repressione.

Che poi il Comune abbia scelto di destinare i soldi ad inutili e costose opere è cosa risaputa e motivo di rabbia, indignazione e opposizione verso le politiche dell’amministrazione Filippeschi.

Detto ciò i Cobas vogliono prendere posizione su quanto accaduto in via mansueto precisando:

  • che è sbagliato utilizzare agenti di Pm per gli sfratti
  • che non ci sono state violenze come denunciato da infoaut
  • gli occupanti sono una famiglia numerosa che abita nello stesso edificio e invece di chiedere un cambio di appartamento (per avere piu’ spazio e ne avrebbe i requisiti e il diritto) ha scelto di occupare un appartamento vuoto da pochi giorni chiamando in aiuto i movimenti dell’abitare a cose fatte.

I Cobas sono favorevoli alla pratica della occupazione quando necessario, ma ci sono casi nei quali le occupazioni sono sostenibili e altre no. Il caso di via fra mansueto rientra nella seconda fattispecie

Per i Cobas Pubblico Impiego
Federico Giusti
A. Madrigali

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